Negoziati, Liguori: “Conduzione europea con leader Macron. No Draghi. No ipocrisia italiana”

“Macron è stato rieletto in Francia. Parla con la Cina. Parla con Putin. E Macron parla solo con Biden?”. Questa la riflessione del direttore editoriale di Riformista Tv e Tgcom24 Paolo Liguori, ospite a Stasera Italia durante la serata di giovedì 12 maggio.

“Credo in una conduzione europea della trattativa – Spiega – Ma credo che in questo momento il leader di questa trattativa europea debba essere Macron per i contatti che ha messo in piedi in questi giorni. E non Draghi”.
Sulla motivazione: “Io stesso mi sento cittadino europeo, fortemente impegnato per la pace. Ma mi sento più vicino al modo di fare francese, rispetto a questa ipocrisia italiana che manda avanti gli americani e la Nato. E noi a seguire”. Poi l’invito: “Che l’Italia prenda una posizione per l’Italia”.

Il direttore Liguori prosegue sulla decisione ucraina di chiudere unilateralmente le tubature del gas al fine di stressare la scelta di posizione da parte degli europei: “La stessa Europa deve decidere democraticamente secondo i suoi interessi oppure prende gli ordini da Zelensky, che non riesce neanche a fare una trattativa per liberare i suoi 2mila soldati nella sua acciaieria perché è un militarista sfegatato?”

“Zelensky avrà pure ragione di essere stato invaso però i suoi discorsi sono intrisi di un militarismo sfegatato”. Sui discorsi: “Non è che mi preoccupino meno di quelli di Putin. Appartengono alla stessa radice. Per la formazione che ho mi preoccupano in egual misura. E non mi venite a dire che quelli sono i nostri valori. Quelli di Putin sicuramente non sono i miei valori. Ma le cose che sento da Zelesnky sicuramente non sono i miei valori”. Conclude.