Migranti, Sansonetti: “L’Italia deve andare di fronte all’Europa dire ‘siete dei farabutti, però noi salveremo tutti’”

Penso innanzitutto che questi siano i numeri veri sui quali ragionare, perché la prima cosa da fare è questa: 741 morti nel migliore dei casi – sono 441 più 300 dispersi – non sono una questione che non possiamo prendere sottogamba.

Si pensa che siano i governi di destra, poi si pensa siano quelli di sinistra. Su questa vicenda c’entra poco la questione della destra e della sinistra. Del resto credo che anche Salvini se ne sia reso conto perché riteneva che fosse molto più semplice, dice “se vado al Governo io…”, se vai al Governo niente. Il problema c’è, ce l’abbiamo, durerà decenni.

La prima cosa da fare è non far morire persone. Può l’Italia accollarsi questo compito? Al di là di tutto, e proprio del tutto al di fuori di qualunque polemica: sì, deve accollarselo. Deve accollarselo per motivi etici e umanitari. Poi fa tutte le battaglie che deve fare. Bisogna chiedere soldi, aiuti, eccetera eccetera. Ma l’Italia deve andare di fronte all’Europa dire “siete dei farabutti, però noi salveremo tutti”.

700 morti non sono una cosa che possiamo ammettere, non possiamo ammettere perché – voglio usare un’espressione che in genere non uso – perché siamo italiani, va bene? È ingiusto? Dovrebbe occuparsene la Francia, la Spagna, Malta? Giustissimo. Avete ragione. Però i morti non si possono ammettere.

Questa è una questione essenziale, se lo stato d’emergenza serve a fare questo benissimo, applaudo, se no è inutile. Poi battiamo i pugni insieme. Destra, sinistra, centro, giornali, politici, ma prima salviamoli.