La Contro-Rassegna - 29 Luglio 2022

Matrimonio carabiniera con compagna, Prado: “Giovanardi ma che ti frega del picchetto d’onore?”

“La lobby gay si è infiltrata nell’arma dei carabinieri”. Nella quotidiana Contro-Rassegna su Riformista Tv Iuri Maria Prado ironizza a proposito della notizia pubblicata su La Verità col titolo: “L’unione gay non è un matrimonio. Divisa e picchetto sono illegittimi. Giovanardi: ‘Gli onori tributati dall’Arma sono riservati alle nozze tra uomo e donna’”.

“Cos’è successo – spiega Prado – pare ci sia una tizia che fa la carabiniera con una compagna con la quale si è unita. I colleghi hanno organizzato una festicciola, una parata, un picchetto appunto. Ma apriti cielo”. Sulle intenzioni di Giovanardi pubblicate da La Verità: “Viste le foto sui giornali, Giovanardi ha subito chiamato il gabinetto del ministero dell’Interno la scorsa settimana. ‘Noi non c’entriamo nulla’ Dicono quelli. Passa qualche giorno. Attende risposta dall’Arma che fatica ad arrivare. ‘Non si riusciva ad identificare chi dovesse rispondere – parla Giovanardi – ma alla fine l’ufficio relazioni con il pubblico mi ha confermato. C’è stata un’autorizzazione che è stata rilasciata da un comando regionale”.

Giovanardi che grida allo scandalo: “Se ne parla all’articolo 3 della Costituzione. L’unione civile è tra l’altro annullabile unilateralmente con l’invio di una semplice raccomandata al partner. Non così per il matrimonio. Ma al comando regionale evidentemente hanno pensato di poter equiparare gli onori cerimoniali”.

Il commento di Prado: “Qui non si capiscono le letture complicatissime degli addentellati di diritto che denuncerebbero il carattere illegittimo dei pasticcini, del bicchiere di prosecco, del picchetto o della fanfara. Al di là di qualsiasi considerazione, ma che glie frega a Giovanardi?”

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