Politica - 23 Novembre 2022

Manovra, Sansonetti: “Nessuna novità, conferma dell’operato di Draghi ma non c’era altra strada”

È una tisana, non una manovra come ci si poteva aspettare. Era stato fatto anche molto clamore: “Ora finalmente c’è uno schieramento che ha vinto le elezioni, un Presidente del Consiglio nominato dagli elettori, c’è un programma elettorale, facciamo una manovra shock”. Alla fine questa manovra è una conferma delle cose che aveva fatto Draghi, non ci sono grandissime novità. Non c’era mica altra strada, non c’è una lira e bisognava comunque mettere il grosso dei soldi sulla riduzione delle bollette e anche sulla riforma delle pensioni che riguarda 46mila persone (i pensionati credo siano 7/8 milioni).

Berlusconi aveva proposto un paio di cose un po’ più mordenti, più scioccanti, come la decontribuzione totale per le nuove assunzioni. Insomma, ha gridato molto Giorgia Meloni però forse non c’era bisogno di fare tutto questo casino per fare la manovra Draghi. Sarà un mio scetticismo, sai che noi Comunisti siamo portati allo scetticismo sempre.

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