Loggia Ungheria, Prado su fuga notizie da Perugia: “Mettono rivelazioni in prima pagina e giustificazioni a pagina 15”

Per la Contro-Rassegna su Riformista Tv Iuri Maria Prado approfondisce a proposito del caso ‘Loggia Ungheria’.
“Abbiamo appreso nei giorni scorsi che la Loggia Ungheria non esiste – spiega – Cioè l’autorità giudiziaria ordinaria ha ritenuto che non ci sia materia di processo. Abbiamo visto però che nel momento in cui si dichiara inesistente e immeritevole di processo quel gran pasticcio o quell’ipotesi di pasticcio, si produce altra materia di indagine”.

Verso chi? “Verso il simbolo della malversazione giudiziaria, cioè Luca Palamara. Con lui rimosso, uno dovrebbe pensare siano rimossi i problemi di inefficienza, malversazione, illegalità della giustizia in questo paese. Si ha invece il sospetto che nonostante la rimozione di quell’unico protagonista dell’ingiustizia, i problemi di ingiustizia proseguano”.

“Su tutto questo – racconta Prado – interviene il Fatto Quotidiano, in particolare alla luce della notizia che la procura di Perugia a fronte dell’ennesima fuga di notizie ha aperto un’indagine”. Dal quotidiano: “Il Fatto Quotidiano dice benissimo, nulla da dire se è stata aperta un’indagine. Tutto il rispetto per il procuratore Cantone però non abbiamo fatto nulla di male perché si trattava di atti non coperti da segreto, quindi era legittimo pubblicare”.

Poi a proposito della fine dell’articolo pubblicato dal Fatto: “Cantone si ricorderà che nei giorni scorsi aveva detto che non era interesse della procura che quel provvedimento di archiviazione fosse conosciuto. Beh, che c’entra l’interesse della procura. O è legittimo che quella cosa circolasse, oppure non lo è”.

Sulla dichiarazione di Cantone, Prado legge l’articolo: “Cantone dice che non era suo interesse far conoscere il contenuto della richiesta di archiviazione. Lo confermiamo. Infatti è interesse dell’opinione pubblica – non quindi della procura – Opinione pubblica che è il nostro unico riferimento”.

Prado osserva: “Di questa cosa, non esattamente di dettaglio, dove tratta il Fatto Quotidiano che ha l’opinione pubblica come unico e centrale punto di riferimento e dovrebbe invece trattare lo stesso in maniera evidente e urgente? A pagina 15, in un trafiletto. Non c’è qualcosa che non fila per il verso giusto?”