Liliana Segre apre la seduta al Senato: “A 100 anni dalla Marcia su Roma il Paese ci guarda. Interpretare politica alta e nobile”
Si è aperto con un ringraziamento a Sergio Mattarella e Papa Francesco il discorso pronunciato da Liliana Segre, che oggi ha presieduto la prima seduta del Senato della XIX legislatura. Un discorso toccante, che è iniziato con un appello alla pace in Europa.
“Oggi sono particolarmente emozionata di fronte al ruolo che in questa giornata la sorte mi riserva. In questo mese di ottobre- prosegue – nel quale cade il centenario della Marcia su Roma, che dette inizio alla dittatura fascista, tocca proprio ad una come me assumere momentaneamente la presidenza di questo tempio della democrazia che è il Senato della Repubblica”. “Ed il valore simbolico – aggiunge – di questa circostanza casuale si amplifica nella mia mente perché, vedete, ai miei tempi la scuola iniziava in ottobre; ed è impossibile per me non provare una sorta di vertigine ricordando che quella stessa bambina che in un giorno come questo del 1938, sconsolata e smarrita, fu costretta dalle leggi razziste a lasciare vuoto il suo banco delle scuole elementari, oggi si trova per uno strano destino addirittura sul banco più prestigioso del Senato!”