Libano, esplosione walkie-talkie a funerale Hezbollah
Dopo l’esplosione di migliaia di cercapersone in mano ai membri attivi di Hezbollah avvenuta ieri, oggi il Libano è di nuovo nel caos per la detonazione di centinaia di walkie talkie. Il Mossad continua la sua operazione contro la milizia filo iraniana tra il paese dei Cedri e la Siria. Particolarmente colpita la roccaforte di Hezbollah alla periferia di Beirut, dove sono state diverse le esplosioni. Per adesso il bilancio è di tre morti e centinaia di feriti accertati tra Beirut e la valle della Bekaa.
Una ricostruzione la fornisce anche Andrea Tenenti, il portavoce della missione Unifil in Libano, a LaPresse: “Le esplosioni dei dispositivi di comunicazione” in Libano “stanno continuando e sembra che stiamo interessando anche altri wireless device, non solo cercapersone ma anche walkie talkie e radio”. “Sta accadendo anche durante i funerali di membri di Hezbollah soprattutto nei quartieri del sud di Beirut” ha concluso Tenenti.