News - 11 Maggio 2022

Le parole di Draghi durante la conferenza stampa a Washington e l’attacco all’Azovstal che continua, le breaking news del Riformista Tv

In Ucraina non “bisogna cercare di vincere” ma “cercare la pace”. Lo ha detto Mario Draghi nella conferenza stampa all’ambasciata italiana a Washington. Bisogna “cominciare a chiedersi come costruire la pace. Deve essere una pace che vuole l’Ucraina, non una pace imposta”, ha aggiunto. “La guerra ha cambiato fisionomia: inizialmente era una guerra in cui si pensava ci fossero un Golia e un Davide. Oggi il panorama si è completamente capovolto. Con il presidente Biden abbiamo condiviso un concetto abbastanza generale di tetto al prezzo di petrolio e gas”.

L’acciaieria Azovstal “e’ attualmente attaccata dagli invasori russi non solo con aerei e artiglieria, ma anche con carri armati che stanno cercando di sfondare. Sul sito c’è un incendio”. Lo riporta Ukrinform citando il consigliere del sindaco di Mariupol. Intanto il direttore del Dipartimento di Stato per la protezione delle frontiere, Leonid Baran, ha annunciato che “il Servizio di frontiera di Stato all’interno degli oblast di Kiev, Chernihiv e Sumy ha il controllo di frontiera su quasi 1.200 chilometri, due terzi dei quali al confine con la Russia”.

Il presidente ucraino Zelensky ha avvertito che Kiev sta esaurendo la pazienza per tenere negoziati con la Russia, date le crescenti prove di forza e atrocita’ commesse dalle forze russe. “Siamo pronti a condurre questi negoziati, questi colloqui, purche’ non sia troppo tardi. Con ogni nuova Bucha, con ogni nuova Mariupol e nuove atrocita’ scompare il desiderio e la possibilita’ di negoziare, cosi’ come la possibilita’ di risolvere questo problema in modo diplomatico”, ha aggiunto.

Il governo della regione di Kherson chiedera’ l’annessione alla Russia. Ma il consigliere del presidente ucraino Zelensky e capo negoziatore di Kiev afferma che le autorita’ di Kherson “possono anche chiedere che la citta’ sia annessa a Marte o Giove, ma l’esercito ucraino la liberera’, a dispetto di qualsiasi cosa dicano”. Il ministro degli esteri russo Lavrov afferma che il Cremlino non vuole una guerra in Europa e spera che un proprio successo militare “costringera’ l’Occidente a smettere di spingere per un cosiddetto ordine mondiale unipolare dominato dagli Usa e dai suoi alleati”.

Continua la riduzione dei pazienti Covid negli ospedali: in una settimana il numero dei ricoverati e’ sceso complessivamente del 7,5%. Emerge dalla rilevazione della Federazione Italiana Aziende Sanitarie e Ospedaliere. Nella settimana 3-10 maggio e’ stata infatti registrata una diminuzione dei ricoveri maggiore rispetto alla settimana precedente. In particolare si sono ridotti in maniera netta, del -9%, i ricoverati Covid nei reparti ordinari. Al contrario, in terapia intensiva, i pazienti sono aumentati di 11 unita’.

Ancora uno scatto per le Borse europee con Milano in testa che risale e guadagna il 2,3%. Lo spread tra Btp e Bund scende ancora e tocca i 192 punti con il rendimento del decennale italiano al 2,95%. La fiducia ritrovata dai listini, dopo il breve stop per effetto dell’inflazione Usa, e’ testimoniato anche dal +2% di Parigi. Cosi’ come riprendono coraggio Francoforte a +1,5% e Londra a +1%.

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