L’altolà di Putin sulle sanzioni e Letta sul Rosatellum, le Breaking News del Riformista Tv
L’ALTOLA’ DI PUTIN, ‘LE SANZIONI UNA MINACCIA PER IL MONDO’
Le sanzioni costituiscono “una minaccia al mondo intero”, dice il presidente russo Putin all’Eastern Economic Forum a Vladivistok. Ed e’ impossibile isolare la Russia. Secondo lo zar, non e’ stata Mosca a cominciare le azioni di guerra in Ucraina, il conflitto dura dal 2014 e la Russia cerca di fermarlo. Quanto alle tensioni sul gas, per Putin “limitare i prezzi del metano russo e’ un’altra stupidita’ che non ha futuro”. E il Cremlino ha in mente restrizioni all’export lungo le rotte verso i Paesi Ue: ‘proporro’ a Erdogan di limitare l’export di grano verso l’Ue’. Morto il comandante russo di Berdyansk, nell’Oblast di Zaporizhzhia, ferito ieri da un’ autobomba.
LETTA A MELONI, ‘IL ROSATELLUM? LO IMPOSE RENZI’
“Ha ragione Meloni”, quando dice che il Rosatellum lo impose il Pd, dice Letta a Rtl.102.5. “Fu Renzi che lo impose, pensando di prendersi il 70%, poi e’ andata come e’ andata”. Il Pd dira’ no in ogni modo al presidenzialismo: “Per un Paese come il nostro, l’idea che tutto si risolva dando in mano a uno o a una tutto il potere io la trovo profondamente superficiale e sbagliata”. A parere di Letta, “la democrazia non e’ a rischio se vince la destra, il sistema regge e reggera’. Ma se il resto del campo e’ diviso e come centrosinistra veniamo privati di voti”, riflette, il sistema elettorale “puo’ consentire alla destra italiana, con un risultato sotto il 55% di consensi, di vincere con il 70% della rappresentanza”.
ALLARME BOLLETTA, ‘IN EUROPA AUMENTERA’ DI UN TRILIONE’
Standard&Poor’s stima che la bolletta energetica dell’Europa superera’ i suoi livelli pre-pandemia di ben oltre mille miliardi di euro per effetto della stretta alle esportazioni di gas russo. La chiusura del Nord Stream, che l’agenzia di rating considera “permanente” nel suo scenario di base, aggiunge pressione sulle aziende energetiche in relazione ai prezzi, alle forniture di gas ed energia elettrica e alla loro liquidita’. Avvio volatile intanto per il gas sul mercato di Amsterdam.
APPELLO DEL PAPA, ‘VIVIAMO UNA GUERRA MONDIALE, FERMIAMOCI’
Oggi stiamo vivendo una guerra mondiale, fermiamoci per favore”. Questo l’appello del Papa all’udienza generale. Francesco non dimentica “la martoriata Ucraina”, e poi di fronte a tutti gli scenari di guerra del nostro tempo chiede a ciascuno di essere costruttore di pace e pregare perche’ diffondano pensieri e progetti di concordia e di riconciliazione. “Alla Vergine Maria affidiamo le vittime di ogni guerra, ogni guerra – ripete Bergoglio -, in modo speciale la cara popolazione ucraina”.
GRAGNANO SI FERMA PER L’ULTIMO SALUTO AL 13ENNE MORTO. OGGI FUNERALI
La citta’ di Gragnano oggi si ferma per dare l’ultimo saluto ad Alessandro, il ragazzo 13enne precipitato giovedi’ scorso dalla finestra della sua abitazione. Affollata la piazza dove si affaccia l’antica chiesa di Sant’Agostino, con l’attiguo chiostro dove vengono celebrati i funerali del 13enne, che potrebbe essere stato vittima di cyberbullismo. I primi ad arrivare alcuni compagni di gioco nella squadra di basket del ragazzo.