Cronaca - 3 Novembre 2021

La truffa del reddito di cittadinanza, bruciati 20 milioni di euro nel Sud Italia

Quasi 20 milioni di euro di reddito di cittadinanza percepito indebitamente nel Sud Italia in poco più di cinque mesi di controlli. Sono 4.839 le irregolarità riscontrate, il 12% dei 38.450 nuclei familiari controllati per un campione di 87.198 persone. Ben 1.338 percettori indebiti del reddito erano già noti alle Forze di Polizia per altri motivi e 90 di loro hanno condanne o precedenti per gravi reati di tipo associativo.

Chi aveva la Ferrari, chi la barca, chi molteplici appartamenti, chi un autonoleggio con 27 auto, chi una scuola di ballo. E c’è persino chi si è inventato di avere dei figli (ben sei). C’è un po’ di tutto tra coloro che hanno percepito indebitamente il reddito di cittadinanza nel Meridione d’Italia.

È quanto è emerso tra il 1° maggio e il 17 ottobre nei controlli realizzati dai Carabinieri del Comando Interregionale “Ogaden”, con giurisdizione sulle Regioni Campania, Puglia, Abruzzo, Molise e Basilicata, unitamente con il Comando Carabinieri Tutela del Lavoro. Controlli mirati a verificare la reale sussistenza dei requisiti da parte dei percettori del reddito di cittadinanza.

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