Napoli - 14 Luglio 2022

La rabbia dei genitori di Mattia: “”Per lo Stato i disabili non esistono”

Partizia Rossetti e Natale Acunto, napoletani, sono i genitori di Mattia, 12 anni, disabile dalla nascita. Per loro la quotidianità è fatta di ostacoli perenni da superare e lotte: l’ultima quella per il diritto di Mattia di partecipare al campo estivo organizzato dal Comune di Napoli. Dopo una trafila di telefonate, mail e contatti sono riusciti ad ottenere che Mattia partecipasse per 5 giorni al campo scuola. Loro sono grati e felici ma resta l’amaro in bocca per l’ennesima lotta fatta: “Vogliamo che le istituzioni ascoltino la nostra voce – concludono – Non è solo il campo estivo, per i bambini disabili e per le loro famiglie è sempre un percorso a ostacoli. Chiediamo che venga fatto qualcosa in più per questi ragazzi. E che noi non sprechiamo più energie, tempo e risorse fisiche e mentali per chiedere i nostri diritti, scrivendo mail, chiamando e disturbando gente. È brutto sentirsi come se stessimo facendo qualcosa contro la normalità. Tanti genitori di bambini disabili rinunciano dopo i primi no dell’amministrazione e si rassegnano. Ma le cose devono cambiare, ci devono ascoltare. Dateci la possibilità di integrare nostro figlio nella comunità. Noi non demordiamo perché siamo sicuri che è un nostro diritto l’integrazione di nostro figlio”.

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