La protesta a Secondigliano dei familiari dei detenuti: “I nostri cari vanno aiutati, non sono bestie”

Con l’arrivo dell’estate la situazione nelle carceri si fa sempre più tesa. Celle stracolme, caldo asfissiante e carenza di ventilatori. A questo si aggiunge anche la preoccupazione per la nuova impennata di contagi. Per questo motivo alcuni familiari di detenuti hanno deciso di protestare in contemporanea davanti alle carceri di varie città italiane. Lo hanno fatto anche a Napoli davanti al carcere di Secondigliano. “Chiediamo maggiore attenzione da parte delle Istituzioni per i detenuti che soprattutto in estate vivono situazioni davvero difficili – dicono in gruppo di manifestanti – Non chiediamo per loro libertà: hanno sbagliato e devono pagare. I nostri detenuti vanno aiutati, non sono bestie”.