Tv - 6 Maggio 2022

Intervista Lavrov, Sansonetti su libertà di stampa: “Draghi ha da imparare qualcosa al riguardo”

A proposito della libertà di stampa, il direttore del Riformista Sansonetti al Tg4 fa il punto della situazione sul piano internazionale, anche con riferimento all’intervista a Lavrov da parte del giornalista Giuseppe Brindisi negli scorsi giorni.

“L’informazione è importante. Noi in Italia ce ne rendiamo conto poco. Gran parte dei giornali italiani da quando è scoppiata la guerra hanno assunto un atteggiamento molto guardingo, molto intimidito, poco libero. Oggi però abbiamo questi due importanti episodi. Le scuse di Putin a Bennet, un fatto di grande rilevanza per la storia d’Israele e per la libertà di stampa, che ci ha dimostrato quanto è importante fare le interviste. Contemporaneamente succede una cosa analoga negli Stati Uniti dove il New York Times scopre che a uccidere i 12 generali russi sono stati fondamentalmente la Cia, gli americani. E lì la Casa Bianca che reagisce con irresponsabili. Lì soprattutto c’è la prova che la responsabilità di stampa è fondamentale. Pensare che se c’è la guerra finisce l’informazione è una follia perché la guerra s’incattivisce senza informazione. Brindisi ci ha raccontato Lavrov, ci sono le scuse di Putin e da un giornale sappiamo che gli Stati Uniti sono intervenuti direttamente nella guerra alla Russia”.

Conclude: “Dobbiamo imparare un po’ di cose. Parecchi giornalisti e parecchi politici hanno cose da imparare. La dico grossa. Anche il presidente del Consiglio italiano deve imparare qualcosa perché quella dichiarazione poteva risparmiarsela”.

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