
Il sogno di Said, dalla startup di migranti al ristorante in centro
“Sono scappato dall’Iran perché avevo dei problemi. Volevo cominciare un’altra vita e rinascere per realizzare i miei sogni”. Said il suo sogno lo ha realizzato a Napoli, dove ha aperto un ristorante nel cuore del centro storico. La sua è una storia di riscatto e integrazione. Said è scappato dall’Iran 8 anni fa e ha trovato rifugio a Napoli dove ha chiesto e ottenuto l’asilo politico. Oggi è il presidente di Tobilì, una cooperativa sociale a cui ha dato vita Less Impresa Sociale Onlus e con la cooperativa gestisce il ristorante “Meikhane”. “In persiano Meikhane vuol dire osteria – racconta Said – è un tipo di locale dove si va per bere un bicchiere di vino, mangiare qualcosa tipo tapas e fare due chiacchiere in amicizia”