Il rischio di allargamento del conflitto dopo l’invio in Ucraina dei lanciarazzi made in Usa e Salvini che precisa: “Non sento Putin da anni”, le Breaking news del Riformista Tv

La fornitura Usa dei lanciarazzi a Kiev rischierebbe di provocare un allargamento del conflitto con il coinvolgimento di Paesi terzi. Lo ha detto il ministro degli Esteri russo Serghei Lavrov. “Le richieste di armi straniere da parte dell’Ucraina sono provocazioni che mirano a coinvolgere l’Occidente nel conflitto”, ha aggiunto il capo della diplomazia di Mosca. “Riteniamo che gli Stati Uniti stiano deliberatamente e in modo mirato gettando altra benzina sul fuoco”, ha detto il portavoce del Cremlino, Dmitri Peskov.

“Gli scontri continuano. Il nemico ha raggiunto il centro di Severodonetsk e sta cercando di prendere piede li'”. Lo ha riferito il portavoce del ministero della Difesa ucraino. “Ora il nemico ha concentrato li’ le sue massime riserve per raggiungere il confine della regione di Lugansk. Il loro principale obiettivo e’ prendere il pieno controllo di Severodonetsk”, ha aggiunto il portavoce di Kiev.

Ergdogan e Putin hanno concordato che la Turchia contribuira’ a organizzare lo sminamento dei porti ucraini. Lo ha riferito il ministro degli Esteri russo Serghei Lavrov. “Stiamo premendo affinche’ vengano creati corridoi marittimi per il trasporto delle materie prime alimentari, anzitutto il grano, dai porti ucraini. L’Italia ha gia’ dato la propria disponibilita’ per partecipare alle eventuali operazioni di sminamento”. Lo ha detto il ministro degli Esteri Luigi Di Maio.

“Se il viaggio a Mosca e’ ancora in piedi? Ma se mi hanno linciato ancora prima di partire… Se volevo incontrare Putin? Mai parlato di Putin, non lo sento da anni”, “il ministro degli Esteri e’ uno dei contatti in corso”. Lo ha detto il leader della Lega Matteo Salvini interpellato da alcuni giornalisti nei pressi del Senato. A chi gli chiede se Lavrov aveva gia’ dato il suo consenso ribatte: “Diciamo che se io volessi potrei andarci domani, a Mosca, a Istanbul”. “Dei numerosi contatti con le numerose ambasciate erano a conoscenza tutti. Voglio far risparmiare tempo al Copasir”.

“Con 30 giorni di anticipo rispetto alla milestone europea del Pnrr ho firmato i contratti istituzionali di sviluppo con tutte le Regioni e le Province Autonome italiane. Sono 6000 progetti per costruire il Servizio Sanitario Nazionale del futuro. Nasceranno 1350 case di comunita’, aperte fino a 24 ore al giorno e 400 ospedali di comunita’. Cosi’ la sanita’ sara’ piu’ vicina ai bisogni delle persone”. Lo dice il ministro della Salute Roberto Speranza in un post su Fb.

Il fabbisogno dei primi cinque mesi dell’anno in corso e’ pari a circa 35.700 milioni, in miglioramento di circa 33.300 milioni rispetto a quello registrato nel corrispondente periodo del 2021. Lo comunica il Mef. Solo nel mese di maggio 2022 il saldo del settore statale si e’ chiuso, in via provvisoria, con un fabbisogno di 11.700 milioni, con un miglioramento di circa 3.600 milioni rispetto al corrispondente valore di maggio 2021.