News - 21 Luglio 2022

Il premier Mario Draghi si dimette e Mattarella convoca i presidenti di Camera e Senato al Quirinale, le breaking news del Riformista Tv

Il premier Mario Draghi si e’ dimesso, il presidente della Repubblica Mattarella ne ha preso atto e ha convocato per il pomeriggio al Quirinale i presidenti delle Camere in base all’articolo 88 della Costituzione che regola lo scioglimento del Parlamento. Il governo resta in carica per il disbrigo degli affari correnti. Draghi ha annunciato alla Camera l’intenzione di salire al Quirinale alla luce del voto del Senato di ieri. Il premier è stato accolto in Aula dall’applauso dei deputati del centrosinistra. Intanto il ministro per la Pubblica Amministrazione, Renato Brunetta, ha annunciato in una nota che lascerà Forza Italia.

Il mercato sente la crisi di governo. Alta tensione per lo spread, salito fino a 232 punti, con un balzo di 19 punti rispetto alla chiusura di ieri, per poi ripiegare a 220 punti. Il rendimento del decennale italiano sfiora il 3,6%, con un aumento di 21 punti. Le Borse europee si mostrano intanto nervose e oscillano tra la parita’ e il territorio negativo, in attesa delle decisioni della Bce che annuncera’ il rialzo dei tassi e lo scudo anti-spread.

“Come risultato di cio’ che sta accadendo, l’Ucraina potrebbe perdere i resti della sua sovranita’ statale e sparire dalla mappa del mondo”. Lo scrive su Telegram l’ex presidente russo Dmytri Medvedev, vicecapo del Consiglio di sicurezza nazionale. Intanto, nonostante le speculazioni sul fatto che Putin possa essere malato o instabile di mente, il direttore della Cia Burns fa sapere che non ci sono informazioni sul fatto che il presidente russo abbia problemi di salute.

Le forniture di gas russo attraverso il Nord Stream 1, riaperto questa mattina, sono arrivate al livello del 40%, come prima che il gasdotto fosse chiuso per manutenzione, l’11 luglio. Tornano ad aumentare le forniture dalla Russia verso l’Italia, con una crescita rispetto al giorno precedente del 71,4%. A comunicarlo e’ l’Eni sul proprio sito. Prevista per la giornata odierna la consegna di circa 36 milioni di mc, a fronte di consegne per circa 21 milioni di mc effettuate nei giorni scorsi.

Dopo 5 settimane di aumento, inizia l’inversione della curva dei nuovi casi covid: nella settimana 13-19 luglio nel monitoraggio Gimbe una media di 90mila casi giornalieri, con un calo del 13%. I decessi sono stati 823 a fronte di 692 della settimana prima. Continua la crescita di ricoveri e terapie intensive, +13% e +10%, mentre 1,4 milioni di persone sono in isolamento domiciliare. “Si impennano” le somministrazioni della quarta dose di vaccino: +190% in 7 giorni, ma si e’ “ancora lontani dal target di 100mila al giorno”.

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