
Il discorso di Re Carlo III in Parlamento: “Spero di non rovinare la lingua di Dante…”
Nel discorso di fronte al Parlamento riunito, Re Carlo III ha esordito parlando in italiano, ricordando tra l’altro che la visita in Italia è anche l’occasione per festeggiare i venti anni di matrimonio con Camilla. Deputati e senatori hanno applaudito calorosamente le parole sull’anniversario di matrimonio. “Spero di non stare rovinando la lingua di Dante così tanto da non essere più invitato in Italia”, ha detto il re prima di passare alla lingua inglese.
Alla fine del suo discorso, altra citazione in italiano con il sovrano che si è detto “fiducioso che, qualunque siano le sfide e le incertezze che inevitabilmente affrontiamo come nazioni, nel nostro continente e oltre, ora e in futuro, possiamo superarle insieme, e lo faremo insieme. E quando lo avremo fatto, potremo dire, con Dante: ‘e quindi uscimmo… a riveder le stelle”.