
Il consigliere della Lega di Udine: “Tutti pensano ai poveri, ma ai ricchi chi ci pensa?”
“Tutti pensano ai poveri, ma ai ricchi chi ci pensa?”. È una parte dell’intervento, diventato virale, del consigliere leghista di Udine Carlo Pavan. Il discorso, tenuto nell’aula consiliare della città friuliana lo scorso 18 maggio, è emerso sui social soltanto in queste ore, scatenando reazioni di ilarità.
Pavan interviene e si lamenta della distribuzione dei fondi per l’emergenza: “Quando si parla di supporto non c’è equità sociale e ve lo dimostro. Parlano tutti di dare fondi ai poveri e ai ricchi che pagano l’Imu chi ci pensa? Ci sono anche i ricchi a Udine, non soltanto i poveri. Ma mi sembra che i democratici nei loro interventi non prendano in considerazione questa mancanza di equità”.
Il consigliere della Lega fa quindi un esempio: “L’altro giorno mi hanno detto che da Mediaworld c’erano 200 persone in fila per l’iPhone nuovo a 600 euro. Mi chiedo: ma questi sono davvero poveri o finti poveri?”. Il metodo per stabilirlo, secondo Pavan, è molto semplice: “Erano tutti con la tuta. Io non ho niente contro quelli che stanno in tuta, ma non erano certo in giacca e cravatta”.
Al termine dell’intervento quindi l’esponente leghista si lascia andare anche ad una previsione: “Il 2020 è un anno bisestile. C’è stata l’acqua alta a Venezia, doveva arrivare il meteorite e poi c’è stato il coronavirus. Se dovesse arrivare qualche altra catastrofe e finiamo tutti i soldi, poi dove li prendiamo?”.