Guerra all’Ucraina, Prado: “Un brutto titolo del Manifesto”

Questa non è una cosa dei giornali di oggi, è una cosa di un giornale di ieri che mi pare davvero impressionante. E’ un titolo del Manifesto: “Lyman torna ucraina. 13 bambini morti”.

Uno pensa che in occasione della liberazione di questa città ci siano state 13 morti di bambini, questo viene da pensare leggendo il titolo. Poi uno legge sotto e dice: “Ieri sono arrivate notizie dell’ennesima strage di questa guerra, il 25 settembre è stato colpito dalle forze di Mosca un convoglio umanitario. Morte 24 persone tra cui una donna incinta e 13 bambini”.

Diciamo che è una descrizione vagamente incompatibile, contraddittoria, dissonante rispetto al titolo che abbiamo visto.

Il fatto è che attribuire le tragedie, le morti di questo tipo alla guerra intesa come categoria astratta è un’operazione non tanto commendevole. Verosimilmente si potevano dare le due notizie in modo opportunamente dedicato, la liberazione di quella città e la descrizione del bombardamento sul convoglio umanitario in cui hanno perso la vita quei 13 bambini. Questa minestra non è un gran che invece.