
Gorbaciov, Liguori: “Morto un grandioso uomo di pace. Nel suo ricordo dobbiamo perseguire su questa stessa strada in Ucraina”
Ospite a Contro Corrente condotto da Veronica Gentili su Tg4, il ricordo del direttore editoriale di Riformista Tv Paolo Liguori sulla figura di Mikhail Gorbaciov: “Morto un grandioso uomo di pace. Si è reso conto della situazione terribile con due parti del mondo divise da un muro nel mezzo. Bisognava farla finita con un processo di pace”.
Sulla situazione corrente: “Nel ricordo di Gorbaciov dobbiamo invertire questa tendenza di un mondo di qua ed un altro di là. Io sono di qua. Non credo che potrei stare di là. Di qua sto meglio, c’è la democrazia. Proprio quando muore Gorbaciov, non può esistere più questa divisione. Non si può raccontare alle aziende o alla signora il caro della bolletta in relazione alla difesa del principio sacrosanto dell’Ucraina. Questa cosa non funziona. La politica non può fare una campagna elettorale aggirando la questione di questa guerra. Questa guerra è un disturbo ma non si può aggirare”.
Conclude: “Ci vuole che qualcuno capisca la lezione di Gorbaciov e dica ‘fermatevi!’. Sul diritto dell’Ucraina di decidere il suo destino mi levo il cappello ma nessuno ha dato il diritto a Zelensky di decidere il nostro futuro. A Zelensky e a Biden non abbiamo detto ‘ti affidiamo il futuro dell’Europa’.