Napoli - 6 Febbraio 2023

Far west Napoli, assalto all’auto in corsa e ragazzino pestato e minacciato con pistola: “Ti sparo in testa”

Assalto alle auto in corsa a Ponticelli, pistola mostrata a un ragazzino per far capire che la gang di turno non scherza a Soccavo, pacchetto parcheggio più foto panoramica in via Petrarca a Posillipo a turisti e cittadini che vogliono solo godersi il momento. Sono solo gli ultimi tre episodi ‘noti’ registrati a Napoli nell’ultimo fine settimana. Una città dove nonostante i comitati per l’ordine e la sicurezza, nonostante i ripetuti appelli della politica sull’installazione delle telecamere anche nelle zone di periferia, nonostante la continua richiesta di forze dell’ordine, nonostante la presenza nelle zone ‘calde’ delle camionette dell’Esercito, si continua ad agire indisturbati. 

Decisivi, ai fini investigativi ma soprattutto sociali, diventano i video girati dai residenti e postati sui social. Filmati che testimoniano l’assoluta pericolosità di una città dove si continua solo a reprimere (spesso in ritardo), senza intervenire concretamente. Capita così che a Ponticelli, periferia orientale di Napoli dove negli ultimi mesi lo Stato è intervenuto più volte con una serie di blitz contro i clan che hanno seminato il panico negli ultimi anni, bande di giovani si ‘divertono’ ad assalire le auto in strada. 

GLI ASSALTI DELLE GANG -Nel rione Conocal qualche giorno fa un ignaro automobilista stava tornando a casa quando è stato affrontato da un gruppo di cinque persone che hanno bloccato la corsa della sua vettura, l’hanno fatto scendere e inginocchiare a bordo strada per poi fuggire via con il ‘trofeo’ conquistato. Il video è stato diffuso sui social e girato da un residente della zona che, affacciato al balcone, ha ripreso la scena. 

Discorso analogo per il filmato proveniente dal quartiere napoletano di Soccavo. Siamo nella periferia occidentale e una gang di ragazzini si diverte a minacciare il rivali di turno colpendo a schiaffi e pugni. Poi per far capire che fanno sul serio, uno di loro mostra una pistola affermando “Ce l’abbiamo davvero, ti sparo in testa”. Non è chiaro se l’arma fosse vera o scenica ma resta la gravità di un episodio che è diventato quasi la normalità in molte zone della città. Giovani che armati soprattutto di coltellini vanno in giro per affermare la propria supremazia su bande rivali. Gli ultimi esempi sono le aggressioni registrate una decina di giorni fa in piazza Carlo III, nel centro di Napoli, quando due minori, in circostanze analoghe, sono stati pestati dalla paranzella di turno. 

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