Elezioni, sondaggista Masia (EMG): “Centrodestra vincente nel 90 per cento dei collegi uninominali”
A Sotto Torchio su Riformista.Tv Aldo Torchiaro intervista il sondaggista Fabrizio Masia, amministratore delegato di EMG Different.
Dunque, spazio ai numeri. Sull’accordo Letta-Calenda e sul tipo di coalizione che si appresta ad essere, Masia: “Non sono convinto della forza di questa coalizione. Non credo che oggi il potenziale del PD, pur assorbendo Articolo 1 ed MDP, assorbendo anche Di Maio, abbia un potenziale enorme che sommato alla forza di Calenda, spostato a sinistra ed eventualmente con Bonelli e Frantoianni possa ambire a competere con i numeri del centrodestra che sino a questo momento ha dimostrato grande compattezza”.
Si prosegue sull’interesse di Sinistra Italiana e Verdi di coalizzare con i 5 Stelle, Masia: “Un progetto dal grande potenziale e credibile. Non a caso Conte qualche giorno fa ha detto ‘Noi siamo il partito progressista’. Quasi un posizionamento con un’apertura a sinistra per una coalizione. Ultimamente c’è un filo rosso che unisce il programma dei 5 Stelle alle sensibilità di Bonelli e Frantoianni. La Cosa Rossa può valere tra il 12 e il 15 per cento”.
Su Italia Viva che correrà da sola: “Può valere il 4 per cento, grossomodo, valore che può oscillare tra il 3,9 e il 4,2. Potrebbe anche fare il 6 percento. Renzi ha un suo zoccolo di affecionados che lo seguono da sempre. Sicuramente è nelle corde il passaggio del 3 percento”.
Se il centrodestra si appresta a vincere le elezioni: “Si, al 95 percento. Il centrodestra ha probabilità altissime”. “Allo stato attuale – spiega Masia – prendono al 90 percento i collegi uninominali. Poi può essere che questo gap si riduca ma difficile che non ne prendano almeno il 60-70 percento, più la parte proporzionale tanto alla Camera quanto al Senato”.