
Elezioni, Santoro (Noi Moderati): “Con governo centrodestra scostamento di bilancio dovrà essere appoggiato dall’Europa”
In vista dell’appuntamento elettorale del prossimo 25 settembre, a Sotto Torchio su Riformsita Tv Aldo Torchiaro intervista Sergio Santoro, giurista ed ex presidente del Consiglio di Stato, candidato con Noi Moderati al Senato a Roma.
“Me lo ha chiesto il mio capo politico Maurizio Lupi – racconta il candidato – dopo avermi conosciuto ancora ministro come presidente dell’ex ANAC, quando si chiamava Autorità di Vigilanza sui contratti”. Si inizia con la posizione di Noi Moderati rispetto alle riforme in programma con una probabile vittoria del centrodestra. Santoro: “La riforma della pubblica amministrazione è fondamentale. La pubblica amministrazione è vista da tanti economisti all’economia. Parliamo di leggi scritte male e non aggiornate. Di leggi ne abbiamo tante”.
Poi sul ricorso ai tecnici nel prossimo governo: “Penso che sul ricorso ai tecnici se no dovrà parlare dopo il risultato elettorale, cioè dopo che avremo visto chi sceglie il popolo italiano per stare prima in parlamento e poi in via indiretta al governo”. “Mi aspetto qualche novità – prosegue Santoro – Dal 2012 abbiamo un premier non eletto dal popolo. Quindi, ben venga il presidenzialismo”.
Sulle distinzioni tra Noi Moderati e Fratelli d’Italia, Santoro specifica: “Sebbene abbiamo molti elementi comuni, noi ci distinguiamo per essere moderati. Ovvero, per avere tanti punti condivisi con altre forze della maggioranza. Siamo convinti che quattro occhi vedano meglio di due”.
Proprio nel solco di queste distinzioni, la posizioni di Noi Moderati su Europa e Nato: “In Europa cerchiamo una sponda, un aiuto per superare i gravissimi problemi dell’economia. Uno scostamento di bilancio, necessario al tempo della formazione del primo governo, dovrà trovare una sponda in Europa”.
Come Santoro intende affrontare l’emergenza bollette: “Questione deve essere affrontata nel giro di poche ore. Proponiamo che si vada in parlamento e si voti per superare questi rincari, un po’ come fatto col caro benzina. Non è pensabile superare questo problema senza scostamento di bilancio. Lo scostamento è inevitabile. In parallelo allo scostamento vanno fatti provvedimenti di rivalutazione della politica energetica, come ad esempio la geotermia”.
Le posizioni di Noi Moderati su reddito di cittadinanza e superbonus: “Il primo va migliorato in termini di controllo degli abusi. Il fatto che delle persone si avvalgano di questo reddito per restare a casa genera una diseconomia diffusissima su tutto il paese”.
La proposta di Santoro per riformare la giustizia in modo efficiente: “Sono sempre stato dell’opinione di riprendere le carriere meritocratiche. Le ‘leggi briganze’ ci ricordano la trasformazione della carriera dei magistrati in una carriera automatica con scatti automatici”.
Si conclude a proposito di paventata grande riforma per il centrodestra: “Come tutte le riforme costituzionali, se ci sono risultati che non consentono l’approvazione, passerà attraverso un referendum. Sarà il popolo italiano a scegliere il presidenzialismo”.