Elezioni 2022, Conte risponde alle accuse di Letta: “Si assuma le sue responsabilità, con l’agenda Draghi ha venduto un progetto politico che non c’era”

“Letta oggi ha puntato il dito contro di me in modo esplicito ed univoco. Quando c’è una sconfitta, come nel caso del Pd, è bene che un leader non cerchi capi espiatori a cui addossare la responsabilità. Non voglio entrare nelle dinamiche del Pd, vorrei però ricordare che le cose vanno affrontate tenendo conto della realtà e cioè che Letta ha accettato col Pd di metterci un dito negli occhi, inserendo una norma su un inceneritore consapevole che nel Conte due avevamo condiviso un programma che a punto nove recitava ‘no inceneritori’. Letta ha puntato forte su diversi scissionisti pensando di arginare il M5s e su questo mi sembra che sfugga alle sue responsabilità. Con l’agenda Draghi Letta ha venduto un progetto politico che non c’era. Come avevamo detto in campagna elettorale non ci sarà alcun dialogo. Non è una questione personale con Letta o di gruppo dirigente ma di un’agenda: bisogna capire che Pd verrà fuori dal confronto interno che ci sarà. All’esito di questo poi si vedrà se ci saranno le condizioni per riallacciare il dialogo”. Lo ha detto il presidente del Movimento 5 Stelle Giuseppe Conte, nel corso di una conferenza stampa alla Camera.