Echinaforce, il prodotto che in Svizzera sta spopolando per contrastare il Coronavirus: i dubbi
In Svizzera le farmacie sono state letteralmente prese d’assalto per assicurarsi l’Echinaforce, un preparato a base di erbe prodotto dall’azienda Alfred Vogel, che avrebbe un effetto curativo sul coronavirus. Ad attestarlo, stando a quanto indicato in un recente articolo pubblicato sulla popolare rivista elvetica Blick, è uno studio del laboratorio di Spiez (Berna) che sottolinea i risultati “sensazionali” avuti nella ricerca.
Swissmedic, l’Istituto svizzero per gli agenti terapeutici, nei giorni scorsi ha deciso di aprire un’indagine per esaminare se il prodotto è stato oggetto di pubblicità vietata al pubblico. Un portavoce dell’Istituto ha confermato ai media che “la pubblicità per i farmaci al pubblico può essere fatta solo nel contesto di domande approvate dall’agenzia di regolamentazione”.
I test effettuati infatti non possono essere paragonati a quelli su organismi umani. “La pubblicazione dei risultati dello studio ha portato a un’interpretazione in parte errata”, si legge in una nota di Swissmedic. “Le analisi in laboratorio sono state condotte con colture cellulari (in vitro) e finora non ci sono studi che dimostrino l’efficacia contro il nuovo coronavirus anche nell’uomo (vale a dire in vivo). Le condizioni predominanti nelle colture cellulari non possono essere paragonate con quelle di un organismo (umano). I dati di uno studio in vitro non costituiscono alcuna prova dell’efficacia di un principio attivo nell’uomo (in vivo). Accade spesso che le sostanze o i principi attivi mostrino un effetto nelle colture cellulari (in vitro) ma risultino inefficaci nelle sperimentazioni sull’uomo”.