
Draghi, Macron e Scholz come magi a Kiev. Prado su vignetta del Fatto: “Satira che fa male al pacifismo”
Per la Contro-Rassegna quotidiana su Riformista Tv Iuri Maria Prado prende in esame una vignetta che compare sul Fatto Quotidiano, raffigurante i leader europei travestiti. Il titolo: “Tre re magi da Zelensky, imprese italiane da Putin”.
Qual è il messaggio: “L’interlocutore serio è Putin, la gente seria è quella che cerca di interloquire con lui andando da lui. I buffoni sono invece quelli che pubblicamente dimostrano il proprio sostegno alla posizione degli ucraini”.
“Questa – argomenta Prado – è un’idea anche legittima. Un’avvertenza però nei confronti del pacifista che fosse sostanzialmente sulle stesse posizioni. Forse ai fini di tutela della propria causa bisognerebbe stare attenti a non condividere queste formalità. Trattare da buffoni i tre che sono andati in Ucraina forse non è producente”.
Conclude: “Peraltro, dire che le imprese italiane invece seriamente si rivolgono a Putin rischia a sua volta di essere fuorviante, inutilmente fuorviante. Quando si scopre che non si tratta delle imprese italiane ma di Confindustria Russia, si capisce che il messaggio spacciato non corrisponde alla realtà. Il pacifista, che fosse sostanzialmente della stessa idea, capisce quanto sarebbe importante a tutela della propria causa che non si ci lasci andare a questi spropositi?”