Osservatorio Sanità - 1 Luglio 2022

Covid, Bassetti: “Necessaria dose di richiamo per fragili e over 50. Il prossimo inverno rischio di recrudescenza per questo virus”

Negli Stati Uniti gli esperti raccomandano di fare la dose booster, cioè la dose di richiamo con questo vaccino aggiornato. E’ molto importante preparare la campagna vaccinale per il prossimo autunno. Perché dico questo? Abbiamo avuto solo 1 paziente su 4 – tra le persone fragili – che ha fatto la quarta dose. Questo è un messaggio che desta grande preoccupazione, forse dovremmo cambiare anche un po’ la comunicazione nel nostro Paese, spiegare che i vaccini di oggi funzionano meglio sulla nuova variante Omicron 5, ma soprattutto dobbiamo spiegare alle persone che se siamo arrivati dove siamo – con la Omicron 5 che è una variante molto più leggera e che difficilmente porta le persone affette a dover essere ricoverate in ospedale – è proprio grazie ai vaccini. L’obiettivo primario delle vaccinazioni non deve essere quello di non far contagiare le persone quanto piuttosto di non farle finire in ospedale non facendogli venire le forme più gravi, non facendoli morire. In quest’ottica mi sembra che i risultati ci siano eccome e siano straordinari, un lavoro recentemente pubblicato parla di 20 milioni di vite salvate nel mondo solo grazie ai vaccini. Quindi il messaggio deve essere molto chiaro: nei prossimi due mesi, nel prossimo luglio e agosto dovremo essere in grado di parlare alla gente spiegando a chi ha più di 50-60 anni, o i fragili, che dovranno fare la dose di richiamo. Se non sapremo parlare in maniera chiara alle persone spiegandogli quali sono o benefici richiamo un buco nell’acqua per il prossimo autunno, che chiaramente sarebbe molto rischioso per quanto riguarda il prossimo inverno con il rischio di recrudescenza per questo virus.

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