Politica - 21 Ottobre 2022

Consultazioni, Letta: “Parole di Berlusconi vulnus gravissimo, governo non abbia ambiguità su Russia e Ucraina”

“Abbiamo chiesto al presidente Mattarella di essere il garante dell’unità nazionale”. Così Enrico Letta al Colle con la delegazione Pd dopo le consultazioni.

“L’Italia deve essere un Paese affidabile e quindi vuol dire che non cambia campo, che è quello di chi condanna la Russia e Putin e che sostiene l’Ucraina” ha affermato il leader dem. “Per questo ho ritenuto gravissime le parole di Berlusconi e l’ho detto a Mattarella: sono un gravissimo vulnus all’affidabilità del nostro Paese. Sono un vulnus quelle parole ma anche gli applausi a quelle parole. Sono state seguite da un applauso fragoroso dei componenti dei gruppi parlamentari di Fi. Di qui la nostra critica: quella non può essere la linea di politica estera. Sarebbe una rottura con le scelte fatte fin qui”.

“In questi giorni è emerso chiaramente che ci sono strade molto diverse, concetti diversi, amicizie diverse” nella maggioranza. “Le parole espresse nelle ultime ore dal presidente Berlusconi e dal presidente Fontana hanno fatto suonare un campanello d’allarme sul posizionamento dell’Italia”.

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