Case abusive, il dramma della famiglia Cioce: “Hanno sbattuto fuori casa il nonno allettato con l’ossigeno”
“Villa Pina. A.Cioce 1992”, si legge sulla facciata della villetta di Famiglia costruita a Fuorigrotta in via Brigata Bologna. L’ha costruita 30 anni fa il nonno Antonio, capostipite della famiglia per accogliere i suoi 7 figli e 14 nipoti. Il 10 gennaio 2022 sono arrivate le ruspe per abbattere la casa perché insiste su una zona dichiarata a rischio idrogeologico. Ma la famiglia Cioce si è rimboccata le maniche per dimostrare che non è più così. “Ci basterebbero 6 mesi per tutte le pratiche burocratiche e così salvare al nostra casa ma già la stanno demolendo”, dicono i Cioce che chiedono di fermare le ruspe per avere il tempo necessario per mettere tutto in regola. Intanto vivono un dramma picconata dopo picconata con il nonno allettato e attaccato alla bombola dell’ossigeno sbattuto fuori casa.