Case abusive, Hoara Borselli: “Buon senso mettere l’abbattimento in coda quando ci sono delle persone anziane e malate”

“Ci troviamo nella periferia nord di Napoli, a Pianura, e parliamo del tema dell’abusivismo. Il caso di cui vogliamo parlare oggi riguarda una palazzina che è abitata da cinque nuclei familiari tra cui ci sono anche dei minorenni ma soprattutto ci vogliamo soffermare sul caso di una donna che abita in questa casa, 97 anni, ridotta ad un vegetale.

Però sembra che l’intenzione di abbattere questa casa sia effettiva. Ci sono stati dei sopralluoghi e sembra che a giorni verrà abbattuta. I nipoti di questa donna stanno chiedendo quanto meno una proroga per dare tempo a loro, che percepiscono solo il reddito di cittadinanza, che non hanno quindi dei soldi immediati, di poter trovare un’altra sistemazione perché l’idea che questa donna possa essere sbattuta in strada non è percorribile come strada.

E’ chiaro che il fenomeno dell’abusivismo debba essere superato però ci deve essere comunque una discrezionalità anche nelle priorità.

Quando si sa che all’interno di un’abitazione ci sono delle realtà non percorribili dove c’è una donna anziana e malata, sarebbe un gesto di buon senso mettere l’abbattimento in coda.

Quando si parla di case siamo di fronte a fenomeni di occupazione, noi lasciamo all’interno di case che vengono abusivamente occupate degli irregolari per anni dicendo che la legge non può intervenire e poi quando ci troviamo di fronte ad una donna anziana, allettata diciamo che la legge dobbiamo farla rispettare.

Allora a cosa torniamo alla solita logica per cui facciamo i forti con i deboli e i deboli con i forti? Non deve funzionare così”.

Di Hoara Borselli