News - 5 Maggio 2021

Bomba della camorra distrugge Galleria commerciale, giovane imprenditore in lacrime: “Come faccio”

Come faccio“.  Lo urla quattro volte, tra le lacrime, il giovane imprenditore napoletano che poco dopo la mezzanotte di lunedì, 7 dicembre, ha visto la sua attività commerciale, aperta proprio domenica dopo tre settimane di zona rossa, distrutta da una bomba. Un gesto avvenuto nelle ore in cui la Campania è passata in zona arancione, quella che consente ai negozi d’abbigliamento di tornare a lavorare.

Un boato avvertito dai residenti del comune di Casoria, ma anche da quelli dei comuni limitrofi, che ha devastato la Galleria Marconi (l’ex Upim), situata nell’omonima via. Danneggiate le vetrine del negozio Progress, quelle del negozio di cosmetici Wycon e, in parte minore, altre attività commerciali presenti all’interno della galleria. Danneggiato anche il muro perimetrale della stessa oltre che diverse auto parcheggiate nelle vicinanze. Per fortuna, quando è avvenuta l’esplosione, nessuna persona si è ritrovata a passare nelle vicinanze. 

Saranno adesso le indagini dei carabinieri del Nucleo Investigativo di Castello di Cisterna a far luce su quanto accaduto. Nessuno dei commercianti coinvolti ha, per ora, denunciato richieste di racket, pista principalmente seguita dagli investigatori. Al vaglio le immagini delle telecamere di videosorveglianza che sono presenti nella zona. I militari dell’Arma sono già a lavoro per acquisire elementi utili a rintracciare il commando entrato in azione. 

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