Blinken chiama bluff la proposta di pace Cina-Russia, Sansonetti: “A Zelensky non dispiace l’iniziativa di pace e l’Europa deve spingere in questa direzione”

Quando uno dice ‘non accettate il cessate il fuoco perché se no le cose non vanno bene’ diciamo che un po’ difficile pensare che sia una potenza che sta pensando alla diplomazia, che sta cercando la pace. Se uno dice ‘guai a fare il cessate il fuoco’ vuol dire che sta cercando la guerra.

Torno un attimo indietro e dico che il ruolo che oggi sta assumendo la Cina poteva 7 mesi fa, 8 mesi fa, un anno fa, assumerlo l’Europa. Ma l’Europa non l’ha mai voluto assumere. Ha preferito restare in seconda battuta dietro gli Stati Uniti, non si è comportata da grande potenza. La Cina si sta comportando da grande potenza.

In questo momento non c’è niente da fare, voi immaginate lo storico che scriverà questi giorni nei libri di scuola dei nipoti dei nostri nipoti. Cosa dovrà dire? Dovrà dire che la Cina si è comportata da potenza di pace. Ora la mia speranza è che non solo si sia comportata da potenza di pace, ma che riesca ad andare sulla via della pace. Perché ci riesca io credo che torna attuale il ruolo dell’Europa.

Se l’Europa la smette di pensare solo a reggere il moccolo decide di entrare con tutta la sua potenza – che è enorme – in questa partita e dire ‘pace’, eh insomma, con la che Cina dice pace, con Putin che evidentemente è disposto a cedere molte cose se no non avrebbe accettato questo incontro con Xi, con Zelensky che non mi sembra contrarissimo perché gli interessi della Russia e dell’Ucraina ormai sono tutte e due quello di arrivare alla pace è del tutto evidente, la Russia non ce la fa più e l’Ucraina non può tenere questo livello di guerra.

Zelensky prima non stava alla finestra, ora sta alla finestra e sospetto che non gli dispiaccia che ci sia un una potenza che prende l’iniziativa di pace. L’Europa deve spingere in quella direzione.