
Arianna Manzo, arriva il risarcimento per la bambina di legno: “È la fine di un calvario durato 17 anni”
Oggi ha 17 anni ma quando entrò in ospedale aveva solo pochi mesi. Per un errore medico Arianna Manzo è cresciuta tetraplegica, ipovedente e sorda. Per 17 lunghissimi anni i suoi genitori, Eugenio e Matilde Memoli, con il supporto del loro legale Mario Cicchetti, non hanno mai smesso di lottare e gridare “giustizia per Arianna”. Tanto ci hanno messo per vedersi riconosciuto il risarcimento dovuto. Ora sorridono e pensano al futuro: con quel denaro compreranno una casa per Arianna, senza barriere architettoniche, una macchina con la pedana per le sue passeggiate e potranno finalmente dedicarle tutte le cure necessarie che negli anni non si erano potuti permettere.