Alcaraz: “Non vedevo bene la palla, poche volte l’ho colpita nel punto dolce”
Stanotte Alcaraz, che probabilmente alla vigilia era il favorito degli Us Open (più di Sinner e Djokovic), è stato eliminato al secondo turno. Una sconfitta inaspettata che, senza togliere i meriti al tennista olandese Botic Van De Zandschulp (numero 74 del mondo che mesi fa pensava al ritiro dopo l’eliminazione agli Internazionali di Roma salvo poi ripartire dai Challenger, tornei minori, per giocare più di 1-2 partite alla settimana), è solo merito di Alcaraz stesso. Un 3-0 netto con lo spagnolo che con la testa era altrove.
Nel post partita lo sfogo di Alcaraz è eloquente: “All’inizio della partita ho faticato a prendere le giuste distanze, ho commesso molti errori e non vedevo bene la pallina: o la prendevo troppo dietro o troppo a avanti, poche volte l’ho colpita nel punto dolce. E’ stato tutto molto strano”. Il calendario è molto duro, ho giocato molte partite. Vengo da un’estate favolosa, con le vittorie al Roland Garros e a Wimbledon, e pensavo di aver capito che per ottenere grandi cose bisogna essere mentalmente forti. Ma questa volta non sono stato abbastanza forte mentalmente, non sono stato in grado di rispondere a certi problemi. Forse sono arrivato allo US Open senza l’energia che credevo invece di avere”.