Al carcere di Poggioreale la partita con papà: “Amo il mio papà e conto le ore per riabbracciarlo”
Per i bambini avere un genitore detenuto è un dolore enorme. Possono incontrare i papà solo nelle sterili sale colloqui, separati da un tavolo e sentirli raramente al telefono. Per tutelare i minori e garantire che, nonostante il carcere, sia loro garantito il diritto di avere un rapporto sano con i papà, l’Associazione bambini senza sbarre a Napoli, nel carcere di Poggioreale, ha avviato un progetto che avvicina i piccoli ai loro genitori. E lo fa con grande naturalezza negli incontri durante tutto l’anno. Poi l’evento che grandi e piccoli aspettano con gioia: La partita dei papà che si è svolta nel campetto da calcio di Poggioreale. A sfidarsi i papà e i bambini, gli agenti della penitenziaria e il direttore Berdini. Un momento fi gioia fondamentale per tutti. L’associazione Bambini Senza Sbarre si occupa in tutta Italia di tutela dei minori che entrano nei penitenziari. Ogni anno ci sono 100mila bambini che entrano nei penitenziari ed è sempre più importante occuparsi dell’accompagnamento di questi minori.