Presidenti Camera e Senato, Sansonetti: “Centrodestra poteva prendere la lezione di Moro e dare una poltrona all’opposizione”
Molte frasi fatte, nessuna dichiarazione che avesse un senso. Poi bisogna vedere come si affrontano le cose, ci sono due o tre questioni fondamentali: la guerra, la questione economica e poi una questione politica più complicata. Adesso è inutile immaginare cose che non sappiamo, non sappiamo come si collocherà questa destra, quanto si collocherà a destra, quanto cercherà un rapporto con l’opposizione. Ci sono però un paio di cose che non mi piacciono, della giornata di oggi sono molto contento del ritorno di Berlusconi in Parlamento perché vi è stato buttato fuori con un atto di sopraffazione e con una legge che è stata attivata retroattivamente violando lo stato di Diritto. Fu una ferita molto grave perché buttare fuori dal Parlamento il capo dell’opposizione con un voto di maggioranza è una cosa orrenda, più polacca della Polonia. Non mi piace che il centrodestra che ha stravinto le elezioni, soprattutto sulla base della legge elettorale (ha preso molti voti ma non più voti), si tenga la presidenza delle Camere. Perché non puoi fare il gesto di dare una presidenza di una Camera all’opposizione e chiamarla all’opposizione costruttiva come Moro fece negli anni ’70 nella Democrazia Cristiana, e fu un atto importante che cambiò la politica italiana. Si poteva prendere la lezione di Moro.