Ucraina, Prado: “Prima i fatti, una guerra condotta dall’inizio contro i civili”
Ieri su Avvenire sono pubblicate in prima pagina due righe che meglio di qualsiasi analisi ci aiutano a capire quale sia la realtà sulla quale poi ci si può dividere o avere idee contrastanti. E’ un articolo di Nello Scavo che ricorda: “All’alba del 24 febbraio, quando su Kiev cominciavano a piovere i missili, apparve chiaro che la guerra era stata ordinata contro i civili prima ancora che contro i militari ucraini”.
Ci si può accapigliare sulle responsabilità, ma la realtà è quella di una guerra comnciata contro i civili più che contro i militari.
Il problema è che a questa realtà di cui si fa un po’ fatica a parlare nel nostro paese se ne è opposta un’altra proprio dall’inzio, cioè che Putin stava puntando sui suoi obiettivi e nel frattempo cercava di non spaventare la popolazione.
E’ evidente che se i dibattiti su come affrontare e risolvere la situazione hanno come base questa realtà contraffatta e inesistente e non quella invece che la guerra è stata iniziata contro la popolazione civile, tutto il resto risulta mistificato.
Nessuna opinione diventa legittima se omette di cominciare il proprio cammino da quella prima tappa di verità, cioè la realtà di una guerra condotta dall’inizio contro i civili.
Di Iuri Maria Prado