Strage antisemita Sydney, il video dell’eroe siriano che aggredisce e disarma killer: poi viene ferito da due proiettili

Una scena incredibile, un coraggio oggi non comune tra chi sceglie di fuggire e chi preferisce nascondersi e girare un video. Ahmed al Ahmed è l’eroe della strage antisemita a Bondi Beach, una delle spiagge più famose di Sydney, dove era in corso il primo giorno della festa religiosa Hanukkah. Ha 43 anni, è sposato e padre di due figli. E’ fuggito dalla guerra civile in Siria e vive in Australia dove lavora come tabaccaio.

Nel video, diventato virale in poche ore, lo si vede mentre si nasconde dietro le auto e piano piano si avvicina ad uno dei due killer che spara all’impazzata contro uomini, donne e bambini presenti in spiaggia. Ahmed approfitta di un momento di distrazione dell’attentatore di origini pachistane e lo aggredisce alle spalle. Nel giro di pochi secondi riesce anche a disarmarlo. Poi imbraccia il fucile e riesce ad allontanare il killer, prima di appoggiare l’arma vicino ad un albero.

Nel frattempo però sul ponte pedonale poco distante, dove era presente l’altro attentatore (padre del giovane aggredito da Ahmed, partono diversi colpi d’arma da fuoco contro l’eroe siriano. Due lo feriscono alla mano e al braccio. Soccorso e trasportato in ospedale, Ahmed è ricoverato e dovrà sottoporsi ad un’operazione chirurgica ma – stando alle parole dei medici – le sue condizioni non sarebbero gravi. Suo cugino, di nome Mustafa, ha parlato all’emittente locale 7 News: “È ancora in ospedale e non sappiamo cosa stia succedendo dentro – ha detto il cugino – ma i dottori hanno detto che starà bene. Nelle prossime due ore ci lasceranno andare a visitarlo, deve sottoporsi ad una operazione. È un eroe, davvero un eroe”.