Battaglia corpo a corpo fra militari russi e ucraini a Mariupol e milioni di civili in fuga, le Breaking News del Riformista Tv
Battaglia corpo a corpo fra militari ucraini e russi a Mariupol assediata da giorni. Duri combattimenti nell’area del complesso metallurgico di Azovstal. Mosca annuncia la resa ucraina, Kiev smentisce. Il sindaco Boichenko parla di genocidio, ma aggiunge: “Finche’ la citta’ resiste, resistera’ tutto il Paese” e fa sapere: “I russi avrebbero intenzione di organizzare una parata della vittoria il 9 maggio”
Chiari segni di violazioni del diritto internazionale umanitario da parte delle forze russe, secondo un rapporto di esperti indipendenti dell’Osce. Piu’ di 4,65 milioni di rifugiati fuggiti dal loro paese, dice l’Unhcr. Circa il 90% sono donne e bambini. “L’Ucraina e’ una scena del crimine”, spiega il procuratore della Corte penale internazionale oggi a Bucha.
Biden accusa Putin di ‘genocidio’ perche’, dice, ‘sta cercando di cancellare l’idea di essere ucraini’. Parole definite ‘inaccettabili’ dal Cremlino. Pechino invita ad evitare nuove tensioni, Kiev apprezza. Macron insiste perche’ si eviti una ‘escalation di parole’. Sulla scena anche Marine Le Pen, che spinge per un “riavvicinamento strategico” Nato-Russia non appena la guerra sara’ finita
Zelensky avverte gli europei: servono piu’ azioni contro la Russia, altrimenti c’e’ il rischio di perdere tutta l’Europa orientale. A Kiev i presidenti di Polonia, Lituania, Lettonia ed Estonia. Finlandia e Svezia vogliono la Nato, ‘non finiremo come Kiev’, e un video mostra mezzi militari russi al confine con Helsinki. Stoccolma punta all’adesione entro giugno, la Finlandia decidera’ “entro poche settimane”
Mosca garantisce di poter aumentare il consumo di petrolio, gas e carbone sul mercato interno e aumentare le sue forniture in altre parti del mondo. Secondo Putin la decisione occidentale di rifiutare la cooperazione con Mosca e parte delle risorse energetiche russe ha gia’ colpito milioni di europei e gli Stati Uniti.
Il centrodestra di governo a Palazzo Chigi dal premier Mario Draghi. Sul tavolo la delega fiscale, che ha registrato forti tensioni nella maggioranza. Ribadita l’importanza di non alzare le tasse. Non si chiede, viene precisato, lo stralcio del catasto, ma una modifica del testo che consenta di evitare ambiguita’ e garantisca che non ci siano nuove tasse sulla casa.